Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 1723/2009p - pubb. 01/07/2007

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Cassazione Sez. Un. Civili, 16 Aprile 2009, n. 8987. .


Pubblica amministrazione - Contratti in genere - Appalto - Controversie - Possibilità di compromesso in arbitrato irrituale - Esclusione - Fondamento.



Benché la P.A., nel suo operare negoziale, si trovi su un piano paritetico a quello dei privati, ciò non significa che vi sia una piena ed assoluta equiparazione della sua posizione a quella del privato, poiché l'amministrazione è comunque portatrice di un interesse pubblico cui il suo agire deve in ogni caso ispirarsi; ne consegue che alla stessa è preclusa la possibilità di avvalersi, nella risoluzione delle controversie derivanti da contratti di appalto conclusi con privati, dello strumento del c.d. arbitrato irrituale o libero, poiché in tal modo il componimento della vertenza verrebbe ad essere affidato a soggetti (gli arbitri irrituali) individuati, nell'ambito di una pur legittima logica negoziale, in difetto di qualsiasi procedimento legalmente determinato e, perciò, senza adeguate garanzie di trasparenza e pubblicità della scelta. (fonte CED – Corte di Cassazione)